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8 fatti incredibili che forse non conoscevate sui bombi

8 fatti incredibili che forse non conoscevate sui bombi

I bombi sono creature affascinanti e meravigliose che meritano di essere protette per il loro valore intrinseco. Il loro contributo ecologico ed economico è innegabile: circa un terzo del cibo umano richiede l'impollinazione delle api. Molte colture orticole dipendono dai bombi per l'impollinazione.

Sebbene le varie specie di bombi e di api mellifere appartengano entrambe alla famiglia degli Apidae, i bombi appartengono al genere Bombus e le api mellifere ad Apis. Anche il loro aspetto è diverso.

Ecco alcune cose che forse non sapete sui bombi e che potrebbero darvi una prospettiva completamente nuova su queste piccole creature ronzanti:


1. È improbabile essere punti da un bombo
I bombi sono pacifici e poco aggressivi, anche rispetto alle api mellifere. Attaccano le persone solo quando sono minacciati. Inoltre, solo le api operaie e la regina hanno un pungiglione.


2. I bombi non muoiono quando vengono punti
A differenza delle api mellifere, i bombi non muoiono dopo la puntura. Anzi, dato che il loro pungiglione non ha un barbiglio, possono pungere più volte di seguito se non si fa attenzione!


3. I bombi sono molto intelligenti
I bombi utilizzano una combinazione di colori e relazioni spaziali per imparare da quali fiori trarre nutrimento. Sono anche in grado di rilevare la presenza e l'andamento dei campi elettrici sui fiori, dovuti all'elettricità atmosferica, che impiegano un po' di tempo per disperdersi nel terreno. Utilizzano queste informazioni per scoprire se un fiore è stato recentemente visitato da un'altra ape.


4. I bombi sono insetti sociali
Le loro colonie possono contenere fino a 150 api singole. Si tratta comunque di un numero piuttosto ridotto rispetto alle api mellifere, che possono avere nidi con oltre 50.000 api. Comunicano attraverso il tatto, il contatto visivo, le sostanze chimiche chiamate feromoni e le vibrazioni delle ali. In questo modo gli insetti si informano sulla sicurezza del nido, sulla posizione delle fonti di cibo e su altre azioni. Come le altre api, i bombi possono vedere la luce ultravioletta.


5. Alcuni bombi utilizzano i nidi di altri bombi per generare la prole.
Le specie di bombi nidificano nel terreno, nelle cavità degli alberi, nei nidi di uccelli abbandonati. Le larve si schiudono dopo circa 4 giorni. Esse attraversano quattro stadi di sviluppo. I giovani tessono bozzoli di seta e si impupano in circa due settimane. L'intero processo di sviluppo dura 30-35 giorni, a seconda della temperatura ambientale. Un bombo "cuculo" depone le uova nel nido di altri bombi e lascia che siano le operaie del nido ad allevare i piccoli.


6. I bombi usano le ali per raffreddare il loro nido
Poiché i bombi possono sbattere le ali 200 volte al secondo, sono in grado di usarle come ventole per ridurre il calore all'interno dei loro nidi. Questa tecnica è chiamata "fanning". Il nido dei bombi non deve surriscaldarsi, perché ciò influisce negativamente sugli insetti stessi. Per questo motivo i bombi fanno tutto il possibile per non dover poi sprecare le proprie energie per regolare il microclima interno del nido.


7. I bombi sono tra gli insetti più resistenti al gelo
Gli studi hanno dimostrato che i bombi svolgono un ruolo enorme nell'impollinazione di varie piante nell'avanzamento dell'agricoltura verso nord. Il fatto è che i bombi sono tra gli insetti più resistenti al freddo, ben adattati alla vita nelle condizioni rigide del nord, dove altri impollinatori non possono vivere o volano per poco tempo. I bombi raggiungono il nord della Groenlandia, della Chukotka e dell'Alaska. L'insolita resistenza al freddo di questi insetti è associata alle peculiarità della termoregolazione del loro corpo.

I bombi possono aumentare la loro temperatura corporea fino a 40°C contraendo i muscoli a ritmo accelerato.


Sadly, bumblebee species are on the decline in North America, Europe and Asia, predominantly due to the rise in industrial agriculture. This will also have a catastrophic impact on other wildlife which are dependent on these plant species.

Unlike many other species’ conservation efforts, bumblebee conservation is genuinely something that everyone can play a major role in. A great way for everyone to help bumblebees is to plant wildflowers in gardens or in plant-pots for window-ledges.

Sources:
1.  Onekindplanet.org
2.  Brodybrotherspestcontrol.com
3. Bumblebee.org
A portion of every purchase at Salve le api is donated to Pollinator Partnership and other non-profit organizations that help save bee colonies around the globe. 

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